Ines, bianca bimba vestita a fiori
con sogni per capelli. Ines, bambola
di settant’anni e cinque denti morti.
Ines, gialla foglia d’autunno nero:
t’aggrappi alla vita, scivoli lieve
su una lacrima, dormi sul divano.
Gialla e tonda era la tua anima, Ines,
che un giorno scoppiò, buia bolla di luce.
Ines non sta bene. Ha una malattia
all’anima che la disfa di giorno
in giorno come tela. Ines ha paura
di cadere e non esce più di casa.
Ines piange sempre: le emozioni le
colano via dagli occhi pallidi;
dentro a lei non c’è più posto. Ines è morta
ma ancora non lo sa. Ines non è più Ines.